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La cultura della Qualità è uno strumento essenziale di governo particolarmente importante per un'istituzione pubblica che ha come obiettivo la diffusione del progresso scientifico e tecnologico. Il Dipartimento di Scienze della Terra (DST) è attivamente impegnato a promuoverla e attuarla nelle proprie attività di ricerca di base e applicata, nella disseminazione dei risultati della ricerca e nei percorsi di formazione che competono al Dipartimento.
L'impegno del Dipartimento a perseguire la qualità si è inoltre concretizzato, sin dalla sua costituzione, prevedendo nel proprio Regolamento di funzionamento l'istituzione della Commissione di Autovalutazione. Tale Commissione ha lo scopo di definire, in linea con la politica di Qualità dell'Ateneo, i criteri di autovalutazione integrativi rispetto a quelli definiti dagli organi centrali di Ateneo. Questi criteri tengono conto, riguardo all'attività dei docenti e del personale tecnico amministrativo, dei diversi rapporti tra ricerca, didattica e attività gestionali. Il Dipartimento garantisce la necessaria stabilità dei criteri nel tempo.
L'assicurazione della Qualità del DST, per quanto attiene la ricerca, è articolata nelle seguenti azioni:
PROGRAMMAZIONE
Il Dipartimento procede alla programmazione della ricerca in vista dell'assicurazione della qualità nei seguenti termini:
- Il Consiglio di Dipartimento approva un piano triennale della ricerca (non scisso da quello per la didattica), con l'impegno di almeno una verifica annuale. Il piano tiene conto delle linee strategiche di Ateneo e si armonizza con le stesse.
- La Commissione di Autovalutazione individua le azioni e gli indicatori relativi alle attività censite e previste rispetto agli obiettivi proposti.
- La Commissione di Autovalutazione pianifica i momenti intermedi di monitoraggio delle attività e degli obiettivi previsti.
- Il Direttore del Dipartimento convoca la Commissione di Autovalutazione responsabile del riesame e verifica le attività e le fasi relative all'autovalutazione nel corso dell'anno. E' cura del Direttore darne pubblica e precisa documentazione. La attività di monitoraggio intraprese/previste includono la determinazione della qualità scientifica (consistenza di prodotti della ricerca e sua valutazione in funzione di indicatori bibliometrici e della internazionalità) e della mobilità internazionale in entrata e in uscita.
MONITORAGGIO PERIODICO
Il monitoraggio relativamente agli ambiti di ricerca descritti nel Quadro A1 consisterà prevalentemente in una mappatura delle attività di ricerca, nonché dei relativi progetti, attive all'interno del Dipartimento, con la costituzione di una banca dati che evidenzi in particolare i rapporti esterni e le relazioni internazionali implicati nei vari processi. La mappatura avverrà sotto il controllo e la responsabilità della Commissione per la Ricerca, con cadenza annuale.
Ogni cinque anni è inoltre prevista la valutazione complessiva delle attività di ricerca e didattica del Dipartimento da parte di un Comitato a composizione esterna, nominato dal Consiglio di Dipartimento su proposta del Direttore. I compiti del Comitato di Valutazione e lo svolgimento delle sue procedure sono definiti dal Consiglio di Dipartimento, in collaborazione con gli organi di Ateneo competenti per la valutazione.
AUTOVALUTAZIONE
Nell'ambito delle attività di riesame, le procedure di autovalutazione prevedono l'analisi dei dati emersi dal monitoraggio e la valutazione di scostamenti significativi dall'atteso, al fine di introdurre correttivi qualora risulti necessario.
FORMAZIONE IN TEMA DI ASSICURAZIONE DI QUALITA'
Il Dipartimento si propone di individuare criteri di valutazione interna della produzione scientifica che mirino ad evidenziare la qualità delle pubblicazioni e attraverso essi erogare una quota dei finanziamenti assegnati per la ricerca locale.
E' inoltre previsto un confronto regolare con gli organi di Ateneo preposti al monitoraggio della Qualità, quali il Presidio della Qualità, al fine di verificare la correttezza delle manovre intraprese.