Assegnata al Prof. Andrea Festa la Fellowship della Geological Society of America.
Nel mese di Maggio 2022, il Prof. Andrea Festa del Dipartimento di Scienze della Terra è stato eletto Fellow della Geological Society of America (GSA) per la sua attività di ricerca nella comprensione delle unità caotiche (mélanges), i processi della loro formazione e i potenziali rischi naturali ad essi associati nell’evoluzione dei complessi di subduzione attuali e fossili.
La GSA Fellowship è una prestigiosa e rara onorificenza, ricevuta da non più di 10 geo-scienziati italiani a partire dalla fine dell’800, “conferita ai migliori geo-scienziati, a riconoscimento di un notevole record didistinti contributi scientifici nelle geoscienze”.
L’onorificenza sarà consegnata nel corso del GSA Annual Meeting, che si terrà dal 9 al 12 Ottobre 2022 a Denver, CO-USA.
L’Università di Torino e il Dipartimento di Scienze della Terra hanno creato le condizioni affinché la ricerca maturata nell’eccellente tradizione torinese del rilevamento geologico di terreno, ed in particolare nello studio delle relazioni tra la tettonica e la sedimentazione, abbia potuto trasformarsi in risultati innovativi.
Questa innovazione ha permesso al Prof. Festa e ad un gruppo di collaboratori internazionali, di proporre nel 2010 una nuova classificazione delle unità caotiche (mélanges) che “ha ringiovanito gli studi sui mélange in tutto il mondo”, anche con importanti ricadute pratiche sulla comprensione e mitigazione dei rischi naturali.
“Mi auguro che questo riconoscimento – dichiara il Prof. Festa – possa essere uno stimolo per le nostre studentesse e i nostri studenti che si impegnano nello studio dei diversi settori delle geoscienze, affinché comprendano l’importanza di un lavoro svolto con passione ed entusiasmo in modo qualitativo,
multidisciplinare e trasversale tra i vari settori delle Scienze della Terra, dove la ricerca di base e le applicazioni devono essere sempre strettamente connesse tra loro e orientate al fine comune di portare
vantaggi per la società e alla comprensione del nostro territorio e dei problemi annessi”.