Cristallochimica e topologia strutturale di minerali accessori in rocce alcaline e peralcaline
Crystal chemistry and structural topology of accessory minerals in alkaline and peralkaline rocks
Partecipanti al progetto
Descrizione del progetto
Lo studio della cristallochimica dei titanosilicati - minerali accessori comuni in rocce alcaline e peralcaline, principalmente sieniti agpaitiche a nefelina e relative rocce pegmatitiche - è un argomento di ricerca che il responsabile del progetto conduce da tempo, frutto di una collaborazione quasi decennale con i dott. Elena Sokolova e Frank C. Hawthorne (Università di Manitoba, Canada), e fino ad oggi è stato molto produttivo: 15 lavori pubblicati sui minerali Ti-disilicati.
Questo lavoro rappresenta i primi passi verso lo sviluppo di una comprensione dei rapporti tra struttura topologia e composizione chimica nei minerali complessi.
Il soggetto principale di questi studi è lo studio delle relazioni fra l’organizzazione atomica e la composizione chimica. L’interesse di tale studio risiede anche sul potenziale interesse di queste fase minerali come materiali microporosi. I risultati sono quindi d’interesse nel campo si Scienze della Terra e di Scienze di Materiali.
In un gruppo di minerali di complessità ragionevole con topologie strutturali correlate ma non identiche, la relazione generale tra la struttura e la composizione chimica topologia non è nota. Questo problema è di grande significato teorico in termini di rapporto tra struttura e composizione chimica. Generalmente sono si tiene in conto che più è complicata la disposizione strutturale e la composizione chimica di un minerale, più sono le informazioni che un minerale contiene sulle sue condizioni di formazione e sui fattori che controllano la sua architettura atomica (notare qui la forte analogia con strutture biologiche). I silicati a titanio sono alcuni dei minerali più complicati in natura, sia dal punto di vista della loro struttura e topologia che dalle loro formule chimiche.
Gli obbiettivi di questo progetto sono:
(1) La caratterizzazione di potenziali nuove spezie minerali e nuovi Ti-silicati stratificati con strutture derivative.
(2) La caratterizzazione di nuove spezie - la collaborazione con un gruppo di ricerca francese ha portato alla caratterizzazione di una nuova composizione relativa alla hainite. Una nuova proposta sarà inviata alla Commissione su Nuovi Minerali, Nomenclatura e Classificazione dell’IMA (CNMNC IMA)e la completa caratterizzazione sarà pubblicata su un giornale mineralogico.
(3) La caratterizzazione della simmetria dei minerali con topologie relative alla perraultite (NaBaMn2+4Ti2(Si2O7)2O2(OH)2F) e la bafertisite (Ba2Fe2+4Ti2(Si2O7)2O2(OH)4). La recente scoperta di una abbassamento di simmetria nella bobshannonite (Na2KBa(Mn,Na)8(Nb,Ti)4(Si2O7)4O4(OH)4(O,F)2) che presenta una struttura triclinica con una frequente geminazione pseudomeroedrale, porta ad una revisione i tutte le relative strutture precedentemente proposte come monocline e sulle quale c’erano alcuni aspetti di disordinamento poco caratterizzati.
L’attività di ricerca si sviluppa nelle seguenti fasi:
(1) Selezione di campioni preso collezioni mineralogiche museali e private
(2) caratterizzazione diffrattometrica dei campioni preso il laboratorio di diffrattometria a cristallo singolo (SCXRD) del CrisDi e del Dipartimento di Geologia dell’Università di Manitoba (UM) a Winnipeg (Manitoba, Canada)
(3) Caratterizzazione chimica dei cristalli studiati mediante microscopia elettronica a scansione (SEM, presso il DST) e EDS o WDS (presso l’UM)
(4) Caratterizzazione spettroscopica: Mössbauer, Raman e/o IR
Affinamento strutturarle dei modelli e discussione di aspetti strutturali e topologici così come degli schemi di ordinamento cationico nelle strutture studiate
Cronoprogramma del Progetto di Ricerca
Primo anno: ricerca di campione e scelta di cristalli adatta; caratterizzazione chimica (EDS/WDS, Raman, FTIR, Mössbauer)
Secondo anno: fine raccolta dati, eventuale visita all’UM per ulteriori indagine mineralogiche e discussione dei risultati, stesura di manoscritti e partecipazione a congressi nazionali e internazionali per presentare i risultati della ricerca